Lo skrei è un specie molto pregiata di merluzzo dell’Artico che da qualche tempo è diventata la vera passione dei gourmet nostrani. Più in dettaglio lo skrei è un pesce migratore il cui nome deriva, appunto, dalla parola vichinga skrida “migrare”. È tipico del Mare di Barents, nel gelido tratto di mare che unisce Capo Nord alla calotta polare. Questa sua caratteristica regala alle sue carni un sapore speciale e inconfondibile.
Lo skrei passa la maggior parte della sua vista assieme al suo banco per poi migrare in concomitanza del periodo dell’accoppiamento. Sono, infatti, due milioni di tonnellate di skrei che ogni anno, dopo un viaggio di due mesi, raggiungono le isole Lofoten e l’arcipelago delle Vesteraalen per dare inizio alla deposizione e la fecondazione delle uova.
Ogni anno, all’inizio di febbraio, i Norvegesi aspettano con ansia l’inizio della pesca allo skrei che dura solo fino alla fine di marzo. Il merluzzo è un pesce da lenza e la sua pesca comincia all’alba. È il non plus ultra del merluzzo fresco, i norvegesi ne so veri e propri estimatori, fieri della qualità delle sue carni e dell’abilità dei pescatori. Viene pescato al largo delle città di Myre o di Stø, in piccoli pescherecci muniti di vela che stabilizza l’imbarcazione.
La vita degli abitanti delle isole Lofoten e Vesteraalen gira tutto l’anno attorno alla pesca di questo merluzzo , poiché è la principale risorsa economica della zona. Vi invitiamo a visitare questi luoghi suggestivi, sospesi tra la il ghiaccio e il cielo, dove la vita segue lenta e dolce perfettamente a ritmo con la natura.
Informazioni pratiche
Ente Norvegese per il Turismo
C.so XXII Marzo 4 – 20135 MILANO
Tel: 02 551.93.588 fax 551.93.584
Informazioni turistiche su Myre e le isole Vesteraalen
Fonte dell’articolo: http://viaggi.michelin.it